The performance focuses on improvisation and the interaction between visual and sound material. It is an audiovisual installation in which the aesthetic and formal models of two different eras meet.
The concept recovers and reworks the analogue generation of moving psychedelic images used in the light shows of the 1960s of which Gerald Bruneau was the protagonist.

The psychedelic visual is reread according to the aesthetics of the digital epic in symbiosis with electronic music in a performance in which the classicism of analog photo-luminous manipulation coexist with experimentation electro-acoustic.
The surrealist and gestural heritage of the pop-art era finds a new identity within the contemporary electro-acoustic action.
The event coincides with the release on Eclectic Productions of the new album “Shamans of the Soundscapes” recorded live in the regional park of Bracciano/Martignano.

Gerald Bruneau

He began his career in New York in the 1970s, collaborating on Andy Warhol’s Factory and creating portraits and reportage in the United States. In the 1980s he moved to Italy where he began working as a freelancer for prestigious magazines. He has done social reports in Kurdistan, Israel, Palestine, Albania, Mexico and Chapas; on the death penalty in Texas and on drug addiction in New York. He also developed services on the Blues in Mississippi and
about new artistic trends in New Mexico. In Italy he has taken shots of heretic scientists or new Neapolitan melodic musicians. His best-known portraits are Ciampi, Andreotti, Cossiga, Prodi, Dario Fo, Pavarotti, Sugar,
Schumacher, Totti, De Laurentis, Penelope Cruz. His works have been published in the most important Italian and foreign magazines such as Washington Post, Time, Newsweek, Le Figaro, Le Monde. As the author of light shows he collaborated in the 1960s with bands such as Soft Machine, Pink Floyd and Aphrodite’s Child.


Gerald Bruneau’s Psychedelic Liquid Fire Show con The Metaphysical Box al Macro Asilo.

Gerald Bruneau, uno dei maggiori fotografi europei, già membro della Factory di Andy Warhol , propone al Macro Asilo l’8 dicembre alle ore 20.00 nel Foyer una performance multimediale in bilico fra psichedelia, fotografia e musica sperimentale.
Collaborano all’evento “The Metaphysical Box” la formazione di improvvisazione elettro-acustica di recente costituzione che vede la presenza del polistrumentista sperimentatore vocale Mauro Tiberi, del produttore tastierista Dr.Lops, del tastierista compositore Gianluca Bacconi e del chitarrista e videoartista Alex Marenga (Amptek) freschi della pubblicazione del nuovo album “Shamans of the Soundscapes” (Eclectic Productions).
Gerald Bruneau sul finire degli anni ’60 ha collaborato, a Parigi anche all’Olympia, come regista delle proiezioni visuali psichedeliche, con numerose band del periodo quali Pink Floyd, Soft Machine, Genesis e Aphrodite’s Child e dove aveva creato il “The Psychedelic Research Center” dove esplorava le interazioni creative fra luce e musica.
La performance recupera e rielabora le modalità di generazione analogica e pittorica di immagini psichedeliche in movimento impiegata nei light show di cui Gerald Bruneau è stato protagonista.
Il visual viene riletto in funzione dell’estetica dell’epopea digitale in una performance nella quale coesistono il classicismo della manipolazione foto-luminosa analogica con la sperimentazione elettro-acustica.
Il patrimonio surrealista e gestuale dell’era della “pop-art” ritrova una nuova identità all’interno dell’estetica elettro-acustica contemporanea.

Gerald Bruneau ha iniziato la sua carriera a New York negli anni ’70 collaborando alla Factory di Andy Warhol e realizzando ritratti e reportage negli Stati Uniti. Negli anni ’80 si trasferisce in Italia dove inizia a lavorare come freelance per riviste prestigiose. Ha svolto reportage di stampo sociale in Kurdistan, Israele, Palestina, Albania, Messico e Chapas; sulla pena di morte in Texas e sulla tossicodipendenza a New York. Ha anche sviluppato servizi sul Blues in Mississippi e sulle nuove tendenze artistiche in New Mexico. In Italia ha realizzato scatti di scienziati eretici o dei nuovi musicisti melodici napoletani. I suoi ritratti più noti sono Ciampi, Andreotti, Cossiga, Prodi, Dario Fo, Pavarotti, Zucchero, Schumacher, Totti, De Laurentis, Penelope Cruz. I suoi lavori sono stati pubblicati sulle più importanti riviste italiane e straniere quali Washington Post, Time, Newsweek, Le Figaro, Le Monde.